“Il vento spazzava il ripido vicolo, l’abito leggero svolazzava frustandole le caviglie pallide. Sebbene Lyara fosse poco più di una bambina, già da anni aiutava l’oste alla locanda. Era alta, graziosa e sapeva come trattare gli uomini dalle mani troppo ardite. Le sue gambe da cicogna, lunghe e magre, la portarono in fretta alla Piazza del Principe, al termine della salita.”
Prologo